Coronavirus Italia,Dal 4 maggio la fase 2: tutte le regole, così vivremo da maggio
Scritto da Redazione RCS RADIO SICILIA on 13 Aprile 2020
Dal 4 maggio la fase 2: tutte le regole, così vivremo da maggio
Dopo le ultime restrizioni, prorogate dal governo fino al 3 maggio, l’Italia si prepara alla fase due. Con nuove regole (ancora in fase di studio) che potrebbero rivoluzionare i comportamenti dei cittadini in ufficio, nei negozi e in azienda. Vediamo quali potrebbero essere le nuove regole quando verrà avviata la graduale ripresa.
Si parla di fase 2 e riaperture, ma non si può pensare che tutto sarà come prima. Diverse attività riapriranno a scaglioni, ma tutte dovranno rispettare delle misure di sicurezza per evitare contatti e assembramenti che potrebbero riaccendere focolai e dare vita a nuovi contagi.
La fase due non arriverà prima del 4 maggio. Le abitudini cambieranno di nuovo. Anche entrare in un negozio o andare in ufficio sarà ben diverso rispetto a ciò a cui siamo abituati. Il gel disinfettante, i guanti e le mascherine saranno costantemente presenti. La metratura dei locali diventerà sempre più rilevante e i tempi per preparasi alle novità, soprattutto per i negozi e le attività produttive, sono brevi: solo venti giorni per farsi trovare pronti alla fase due. Molti negozi e molte aziende potrebbero riaprire il 4 maggio, sempre a condizione che la curva dei contagi da Coronavirus faccia segnare valori realmente incoraggianti. Il ritorno alla normalità è però lontano e le regole sul distanziamento sociale dovranno essere rispettate, evitando abbracci e mantenendo la distanza di un metro. Alcune regole sono già contenute nel dpcm firmato ieri dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.
Cosa cambia per uffici e negozi
Le prime novità riguardano uffici e negozi che dovranno essere puliti due volte al giorno: prima dell’apertura e poi durante una pausa quotidiana, con tanto di sanificazione. Dovranno essere puliti anche i sistemi di areazione dei locali. All’ingresso di ogni negozio o ufficio ci dovranno essere i disinfettanti, con erogatori presenti anche in ufficio vicino a tastiere e schermi.
Lavori a contatto con il pubblico
Per i lavori in cui è previsto un contatto con il pubblico, il dipendente dovrà sempre avere guanti e mascherine. Saranno obbligatori in tutti quei luoghi di lavoro in cui non è possibile rispettare il metro di distanza. Per l’acquisto di alimenti e bevande dovranno essere usati guanti usa e getta.
Gli orari di apertura dei negozi
Gli orari di apertura dei negozi saranno completamente modificati per evitare gli affollamenti. L’accesso ai negozi e agli uffici sarà scaglionato sulla base della metratura degli spazi a disposizione. Per i negozi e gli uffici più piccoli si può prevedere un lavoratore e un cliente per volta per mantenere sempre il metro di distanza.
I trasporti, i parrucchieri, i bar e i ristoranti
Nuove regole anche per i trasporti pubblici: l’accesso si potrà effettuare in modo da garantire almeno un metro di distanza tra le persone, occupando solo i posti a sedere. Novità anche per chi vuole andare dal parrucchiere: potrà entrare un solo cliente per ogni lavoratore, seguendo le regole previste per i laboratori sanitari con l’obbligo di mascherine e guanti.
Gli ultimi a riaprire: bar e ristoranti.
Bar e ristoranti per ora possono stare aperti solo per le consegne a domicilio, ma per il ritorno alla normalità ci sarà da attendere ancora a lungo rispettando sempre le regole di distanziamento. Ci dovrà sempre essere un metro tra il lavoratore e il cliente al bancone. Così come in sala si dovrà rispettare la distanza tra i tavoli di almeno due metri per permettere il passaggio ai camerieri.
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