CORONAVIRUS. SICILIA PENULTIMA REGIONE D’ITALIA PER NUMERO DI CASI
Scritto da Alberto Barcellona on 23 Aprile 2020
CORONAVIRUS. SICILIA PENULTIMA REGIONE D’ITALIA PER NUMERO DI CASI
PALERMO. E’ la Sicilia la seconda regione italiana per minor numero di casi di coronavirus. Il dato emerge da uno studio dell’Ufficio statistica del comune di Palermo. Per il quale, “dal confronto con i dati registrati nelle altre regioni e nelle province autonome d’Italia, emerge che la Sicilia, e le regioni del Mezzogiorno in generale, hanno un numero più contenuto del covid-19″.
Secondo i dati aggiornati alla giornata di ieri – mercoledì, 22 aprile -, emerge che in Sicilia, dall’inizio dell’epidemia, si sono registrati 58 tamponi positivi, ogni 100 mila abitanti. In Calabria, invece, 54,8. A fare alzare la media nazionale, pari a 311 positivi ogni 100 mila abitanti, sono le regioni più colpite: Valle d’Aosta 873,9, Lombardia 684,9, provincia autonoma di Trento 672,3.
Dall’analisi dell’ufficio statistica del comune di Palermo emerge pure che l’isola è seconda in Italia anche per minor numero di deceduti. Essendo pari a 4,2, ogni 100 mila abitanti. In Calabria, invece, pari a 3,9. Contro un dato medio nazionale pari a 41,6 deceduti ogni 100 mila abitanti. A portare in alto la media sono la Lombardia, con 126,3 morti ogni 100 mila abitanti, e la Valle d’Aosta, con 101,4.
Alto, invece, in Sicilia il tasso di letalità, ovvero il numero di deceduti per 100 positivi, pari com’è a 7,2. In questo caso, la Sicilia è dietro all’Umbria (4,5), al Lazio (6,2), al Molise (6,7), alla Basilicata (6,8) e al Veneto (7,1). In questo caso a portare in alto la media nazionale (pari a 13,4) sono la Lombardia, con un tasso di letalità di18,4, Liguria, 14,8, e Marche, 14,3.
Alto anche nell’isola il rapporto tra guariti e dimessi per 100 positivi. Mentre in Sicilia è pari a 13,5. Meno della metà della media nazionale, di 29,1. In questo caso, il valore più elevato si registra in Umbria, pari com’è a 68,2.