Maturità: due metri di distanza tra il candidato e i professori
Scritto da Redazione RCS RADIO SICILIA on 15 Maggio 2020
Maturità: due metri di distanza tra il candidato e i professori
Il colloquio con la mascherina. Ecco le indicazioni del comitato tecnico scientifico per dare l’orale. In campo i volontari della Croce Rossa
Ingressi scaglionati, con i candidati che per evitare assembramenti dovranno presentarsi a scuola solo 15 minuti prima dell’orario di convocazione. Aule sanificate, mascherine per commissari e studenti. E distanza di almeno due metri tra i professori e il maturando durante il colloquio. Maturità, ora ci sono le linee guida del comitato tecnico scientifico per sostenere l’orale, dal 17 giugno, in presenza. E non a distanza, come suggerito dal Consiglio superiore dell’istruzione in assenza di un protocollo “stringente, dettagliato e prescrittivo a garanzia della salute di tutto il personale coinvolto”, e come richiesto da professori e presidi.
Il protocollo ora c’è. Insieme alla convenzione tra il ministero all’Istruzione e la Croce Rossa che si impegna, con i proprio volontari, ad aiutare le scuole ad organizzare l’esame di Stato. In particolare, recita la convenzione, la Croce Rossa viene coinvolta per la formazione del personale scolastico in materia sanitaria e da supporto, su richiesta, ai singoli istituti durante la prova.
Le misure del Comitato tecnico scientifico riguardano tutto lo svolgimento dell’esame, dalla pulizia delle aule sino all’uso dei dispositivi di protezione. Le operazioni di pulizia dovranno essere effettuate ogni giorno, così come dovrà essere assicurato il ricambio d’ara nei locali. L’assetto di banchi e cattedre dovrà essere tale da permettere il distanziamento non inferiore a due metri per i commissari e tra questi ultimi e il candidato.
Obbligatorio l’uso delle mascherine, non dei guanti: dovranno esserci dispenser agli ingressi con prodotti igienizzanti per la pulizia delle mani. Ciascun commissario dovrà dichiarare di non avere sintomi o febbre superiore ai 37.5 gradi nel giorno dell’avvio delle procedure d’esame e nei tre giorni precedenti; di non essere stato in quarantena negli ultimi 14 giorni; di non essere stato a contatto con persone positive nello stesso periodo di tempo.
Il maturando dovrà essere accompagnato solo da una persona. Non è necessaria la rilevazione della temperatura corporea all’ingresso della scuola, ma insieme all’accompagnatore, dovrà auto dichiarare le stesse condizioni richieste ai docenti commissari.
Il tutto sarà legato all’andamento della pandemia. Le misure di prevenzione, si legge nel protocollo, dovranno essere comunicate dai presidi almeno dieci giorni prima dell’inizio dell’esame.