Si riparte. E ripartono anche le discoteche. Il presidente della Regione Nello Musumeci firma l’ordinanza che avvia la fase 3 in Sicilia: come era già filtrato nei giorni scorsi, l’Isola dà il via libera da lunedì alla totalità delle attività tenute bloccate dall’emergenza coronavirus, incluse “sale da ballo, discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso, nonché le fiere e i congressi”, per le quali invece il governo Conte tiene ancora il freno, dando però la possibilità alle Regioni di derogare. Tornano, come in tutta Italia, cinema e spettacoli dal vivo. Dovranno invece attendere ancora una settimana i servizi per l’infanzia e l’adolescenza, mentre gli sport di contatto potranno ripartire – come del resto in tutta Italia – da sabato prossimo.

Nel dettaglio Musumeci autorizza il ritorno di sale giochi, sale scommesse e sale bingo, centri benessere, centri termali, centri culturali e centri sociali, servizi di ristorazione, servizi alla persona e stabilimenti balneari e spiagge di libero accesso. C’è anche un via libera ai “comprensori sciistici”, ma è difficile immaginare che in Sicilia la disposizione abbia una valenza il 15 giugno.

E se per attraversare lo Stretto i pendolari dovranno ancora firmare un’autocertificazione, restano autorizzati commercio al dettaglio, attività ricettive, mercatini, uffici, piscine e palestre, musei, archivi e biblioteche, campeggi, attività fisica all’aperto, noleggio di veicoli, informatori scientifici, aree giochi per bambini, circoli culturali e ricreativi, formazione professionale, parchi tematici e sagre, oltre alle guide turistiche. Nell’Isola resta inoltre l’obbligo di mascherina se non si può garantire la distanza di sicurezza.
Fonte: LaRepubblica