ACQUAVIVA. NESSUNA VIOLENZA PRIVATA. L’AUTO È RIMASTA DAVANTI AL GARAGE DEI COGNATI PERCHÉ NON GLI È STATO DETTO DI SPOSTARLA. CINQUANTAQUATTRENNE ASSOLTO
Scritto da Alberto Barcellona on 21 Luglio 2020
ACQUAVIVA. NESSUNA VIOLENZA PRIVATA. L’AUTO È RIMASTA DAVANTI AL GARAGE DEI COGNATI PERCHÉ NON GLI È STATO DETTO DI SPOSTARLA. CINQUANTAQUATTRENNE ASSOLTO
Acquaviva. Nessuno gli aveva mai detto di spostare l’auto e il tribunale lo manda assolto. “Violenza privata”, nei confronti di due suoi cognati, la pesante accusa che era stata formulata all’uomo, per avere lasciato la sua macchina in sosta davanti al loro garage, in un paio di occasioni nel luglio di due anni fa, nei pressi dell’attività commerciale della moglie. Nella prima occasione erano intervenuti anche i carabinieri della locale stazione.
Difeso dall’avvocato Vincenzo Ricotta (nella foto), il cinquantaquattrenne (D. L., le sue iniziali) è stato assolto dalla giudice Giuseppina Figliola per “insussistenza del fatto di reato”. L’avvocato Vincenzo Ricotta ha dimostrato che le persone offese non hanno mai chiesto all’imputato di spostare la macchina come richiesto dalla giurisprudenza per la configurabilità del delitto in esame.
L’accusa, invece, aveva chiesto la condanna a quattro mesi di reclusione dell’imputato. Richiesta cui si erano associate le parti civili, cui si erano costituiti i due cognati.