Fin qui l’impatto della proroga dello stato di emergenza sull’azione di governo. Ma in concreto che cosa cambia per i cittadini?
Nuove zone rosse
La proroga consente di istituire, in caso di gravi focolai, nuove “zone rosse”, ovvero totalmente confinate e chiuse agli scambi con l’esterno.
Scuola
Il provvedimento permetterà di acquistare tutto il materiale necessario a far ripartire in sicurezza la scuola: mascherine, gel, banchi, distanziatori di plexiglass, saltando alcuni passaggi per l’affidamento degli appalti che seguono percorsi agevolati.
Posti letto in caserme e alberghi
Nel caso di seconda ondata di Covid-19 la proroga permette di reperire posti letto in strutture diverse dagli ospedali, ad esempio le caserme o gli alberghi.
Blocco dei voli
Lo stato di emergenza consente anche di bloccare i voli da e per gli Stati che vengono ritenuti a rischio, oppure di individuare nazionalità che non sono ammesse in Italia.
Smartworking
Per la durata dello stato di emergenza i dipendenti pubblici e quelli privati possono rimanere in smartworking secondo le modalità che vengono concordate con l’azienda. Nella pubblica amministrazione, per una norma contenuta nel decreto Rilancio, i dipendenti rimarranno in smartworking fino al 31 dicembre.