Milano vieta il fumo in molti luoghi all’aperto già dal 2021: stop nei parchi, negli stadi e alle banchine degli autobus, ecco la nuova mozione che lunedì scorso è stata approvata in consiglio comunale.
Secondo i dati dell’organizzazione mondiale della sanità, il fumo passivo causa ogni anno 600 mila morti nel mondo (di cui il 28 per cento bambini) e la perdita di quasi 11 milioni di anni di vita in buona salute e sicuramente il fumo passivo è ancora un elemento a cui si presta poca attenzione il linea con questi dati, dal primo gennaio 2021 Milano inizierà a bandire il fumo di sigaretta all’aperto, alle fermate di tram e bus, nei parchi, nelle strutture sportive come gli stadi. A stabilirlo è la delibera che lunedì scorso è stata approvata in Consiglio comunale, del Regolamento per la qualità dell’aria.
Dall’1 gennaio 2021 scatterà il divieto di fumo all’aperto nei parchi, nelle aree attrezzate destinate al gioco, allo sport o alle attività per bambini, alle fermate dei mezzi pubblici (nel raggio di 10 metri), nelle strutture sportive, ad esempio sugli spalti, nelle aree cani e cimiteriali.
Milano poi guarda al 2030 quando sarà introdotto il divieto di fumo all’aperto in tutte le area pubbliche.
Marco Granelli, assessore alla Mobilità del Comune in commissione consiliare riunita online ha spiegato :
«E’ un provvedimento che ha un duplice significato perché aiuta a ridurre il Pm10, le particelle inquinanti che sono più nocive per i polmoni, ma fa anche un’operazione di prevenzione della salute. Pensiamo sia una spinta ulteriore che diamo per migliorare la salute e questo ha un significato maggiore adesso, con la pandemia in corso».
Per quanto riguarda gli altri obblighi volti a diminuire l’inquinamento cittadino, a fine 2022 si prevede l’entrata in vigore del divieto di utilizzare caldaie a gasolio.
Sempre nel 2022 dovrebbe entrare in vigore anche l’obbligo di chiusura delle porte dei negozi, per evitare la dispersione di riscaldamento d’inverno o di aria condizionata d’estate, con un conseguente spreco di energia e un maggiore inquinamento.
Fonte: Positizie.it