Mafia, la procura appella parziali assoluzioni per presunti stiddari
Scritto da Alberto Barcellona on 24 Novembre 2021
Gela – La procura non ci sta e appella le assoluzioni. Almeno quelle relative a uno dei capi d’imputazione per le quali gli imputati sono stati riconosciuti non colpevoli.
In particolare l’imputazione in questione è quella di associazione mafiosa. Contestazione che nel primo passaggio in aula non ha retto nei confronti di sei imputati.
Ma all’appello presentato dalla magistratura per le parziali assoluzioni, s’è affiancato anche quello presentato dalle difese per le condanne per il resto dei capi d’imputazione.
Sono i gelesi Giuseppe Tallarita, Salvatore Sambito, Giuseppe Nastasi, Roberto Raniolo, Luca Verza e
Francesco Scopece, per una delle tranche processuali che hanno preso corpo da una maxi inchiesta che s’è spostata anche in Nord Italia.
Secondo l’impianto accusatorio della magistratura sarebbero stati tutti legati alla cosca mafiosa gelese, in particolare alla Stidda.
Loro sono stati accostati al meccanismo che sarebbe stato messo in piedi da un consulente attraverso false compensazioni.
E per gli inquirenti i sette avrebbero fatto parte di una vera e propria rete organizzata che sarebe andata anche al di là della frode ai danni della casse statali.