Ieri la presentazione di un volume su Giovanni Valenti, geniale pittore nisseno della memoria e dei significati nascosti
Scritto da Alberto Barcellona on 16 Luglio 2022
Un viaggio in un dedalo di significati nascosti, simbolismi, arte e riscoperte. E’ stato questo e tanto altro il secondo appuntamento dei Dialoghi d’Alchimia, tenutosi ieri a Caltanissetta, con la presentazione del libro “La gioia di guardare in alto. l’Opus Magnum di Giovani Valenti”, in Via Giarratana (Caltanissetta), presso la corte esterna della libreria Lachina. Un interessantissimo evento realizzato con la collaborazione del Lions Club di Caltanissetta. Il volume di Fabrizio Lo Porto, presentato da Aurelia Speziale, è una lettura in chiave esoterica del grande dipinto posto nel soffitto del Teatro Regina Margherita di Caltanissetta. Una lettura basata su ciò che la memoria conosce. Nessuna verità rivelata ma, piuttosto, il tentativo di rendere esoterico il messaggio contenuto nell’opera, cercando di svelare quello che è opportuno far conoscere, lasciando all’osservatore ulteriori enigmi. Inoltre, come sottolineato in prefazione dalla figlia dell’autore, Maria Eugenia Valenti, lo scritto restituisce l’attenzione che merita ma che in passato è stata negata a uno degli artisti più brillanti e meno considerati del panorama nisseno e siciliano.