Per non dimenticare, medaglie alla memoria consegnate a familiari di deportati  nei lager nazisti 

Scritto da on 31 Gennaio 2023

Caltanissetta – Sono state quindici le medaglie consegnate ai familiari di cittadini della provincia nissena deportati e internati nei lager nazisti.

La cerimonia alla prefettura di Caltanissetta in un’atmosfera suggestiva creata dalle note, che risuonavano in sottofondo, della colonna sonora di «La vita è bella» di Roberto Benigni.

Le medaglie d’onore conferite dal Presidente della Repubblica sono state consegnate ai familiari di Angelo Riggi, Calogero Lumia, Calogero Taormina, Gaetano Lo Bue, Gaetano Mariano Valenti  Giovanni Bisso,  Giuseppe Pilato,  Giuseppe Quattrocchi,  Giuseppe Sessa,  Luciano Arcarese,  Luigi Pagano,  Pasquale Chiolo, Salvatore Addamo, Salvatore Giuliana e Vito Caci,  internati nei campi di concentramento e costretti al lavoro forzato, qualcuno senza riuscire più a rientrare a casa.

A consegnare le medaglie, il prefetto Chiara Armenia, alla presenza dei sindaci di Caltanissetta, San Cataldo, Sommatino, Mazzarino e Riesi, oltre che dei vertici delle forze di polizia nonché del presidente dell’associazione nazionale partigiani d’Italia.

Il prefetto, intervenendo, si è rifatta alle citazioni della senatrice  novantaduenne Liliana Segre, tratte dal libro “La memoria rende liberi”, sottolineando «che è responsabilità di ciascuno far in modo che la storia non si ripeta… ciascuno ha il dovere di contrastare saldamente qualunque forma di indifferenza e discriminazione e di promuovere i valori dell’uguaglianza, della solidarietà».

Poi lo steso rappresentate di governo ha reso «onori alle vittime dell’olocausto – e richiamando i principi della Carta costituzionale – chiara e ferma espressione del pluralismo sociale, culturale, politico ed economico», evidenziando poi «l’importanza della memoria quale valore da preservare per accrescere la consapevolezza nelle nuove generazioni».


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