Caltanissetta, abbandono dei rifiuti: intensificati i controlli
Scritto da Michele Bruccheri on 28 Luglio 2023
Si ricorda che vi sono sanzioni. “Per chi non avesse ancora ritirato il proprio kit, Dusty informa che è possibile farlo presso il Centro di Riuso di via Fagona”, sottolinea una nota stampa
“L’attività di Dusty, in collaborazione con il Comune di Caltanissetta, riguarda anche il decoro urbano. Per questo, negli ultimi giorni, grazie ad un’azione mirata di monitoraggio dell’azienda che si occupa di servizi ambientali e ad un lavoro quotidiano dei responsabili dell’ufficio ambiente del Comune e dei Vigili Urbani, si sono intensificati i controlli al fine di colpire chi abbandona i rifiuti sul ciglio della strada, anche in pieno centro, controlli che, nella giornata di mercoledì scorso 26 luglio, hanno determinato l’emissione di sanzioni per dei conferimenti non a norma”.
Con questa nota stampa, interviene la ditta Dusty che è al servizio dell’ambiente. E poi, il comunicato stampa, continua: “L’ultima delle segnalazioni riguarda il marciapiede di via Cavour, all’altezza del Vicolo Conti, che nel giro di qualche giorno si è trasformato in una vera e propria discarica a cielo aperto e che è stato bonificato grazie all’intervento dei nostri addetti”.
“L’azienda, ricorda dunque alla cittadinanza che l’abbandono dei rifiuti, a seguito dell’attività di monitoraggio, è causa di sanzioni e che queste sono applicabili anche agli utenti che non si sono ancora dotati dei mastelli utili per la raccolta differenziata e che non rispettano giorni e orari di conferimento, come da Ordinanza Sindacale emessa nel giugno del 2021. La sanzione, per questo secondo tipo di reato, può essere compresa tra gli 80 e 495 euro”, sottolinea il comunicato stampa.
“Per chi non avesse ancora ritirato il proprio kit, Dusty informa che è possibile farlo presso il Centro di Riuso di via Fagona, accanto al Jakas Bar, il lunedì e il mercoledì dalle ore 15 alle ore 19.30 e il martedì, giovedì e venerdì dalle ore 8.30 alle 13”, termina la nota stampa.
MICHELE BRUCCHERI