Oggi la Festa di Sant’Antonio Abate a Milena
Scritto da Michele Bruccheri on 13 Agosto 2023
È giunta alla sua 127^ edizione consecutiva. Nemmeno la guerra mondiale e la pandemia hanno interrotto i festeggiamenti. In prima linea: il Comitato presieduto da Luca Caldiero, l’Amministrazione comunale e l’arciprete Luca Milia
Si svolge oggi, domenica 13 agosto, a Milena, il “Paese delle Robbe”, la Festa di Sant’Antonio Abate. È ormai giunta alla sua 127^ edizione consecutiva. Un appuntamento di fede e di folclore che nella seconda domenica di agosto di ogni anno rappresenta il clou dell’estate del piccolo paese del Vallone.
Per il sedicesimo anno consecutivo l’organizzazione dell’evento è curata dall’apposito Comitato, con il contributo dell’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Claudio Cipolla, e con la saggia regia dell’arciprete Luca Milia.
Nel panorama delle feste patronali estive del Nisseno, quella di Sant’ Antonio Abate di Milena rappresenta una peculiarità, “in quanto risulta essere l’unico evento del genere che non si è mai interrotto, né durante gli anni della guerra mondiale e né durante il periodo di emergenza pandemica”, raccontano i promotori.
Fondamentalmente, quindi, si tratta a tutti gli effetti di una tradizione che non si è mai interrotta. Una tradizione senza tempo, direbbero gli antichi. E quest’anno la festa torna ai suoi antichi splendori, con la riconferma di tutto il programma di appuntamenti che scandiranno l’intera giornata odierna. Comprende, tra gli altri, il suggestivo Corteo mattutino delle offerte votive che muoverà alle ore 10.30, la Benedizione di tutti gli animali domestici sul sagrato della Chiesa Madre alle ore 11.15 e la Processione pomeridiana per le vie del paese delle ore 19.30, “il tutto all’interno di una cornice allietata dalle note della banda musicale, dal rullo tradizionale dei tamburi e dai due spettacoli pirotecnici”, evidenziano gli organizzatori.
“Le ricorrenze religiose celebrate nei mesi estivi nelle nostre comunità – asserisce il presidente del Comitato, Luca Caldiero – sono occasioni di vera e propria socialità, che contribuiscono a rinsaldare i legami familiari e amicali, sia tra i residenti, sia tra quanti, avendo lasciato i luoghi di origine, ritornano in paese in concomitanza con la festività”.
MICHELE BRUCCHERI