Condotta fognaria di Serradifalco danneggiata: costerà 75mila euro ripristinarla

Agli inizi di ottobre venne appiccato un incendio, forse di origine dolosa. Il sindaco Burgio annunciò una denuncia contro ignoti. Il progetto è stato redatto dall’Ufficio tecnico comunale 

Ammonta a ben 75mila euro la spesa per sistemare la condotta fognaria pesantemente danneggiata dalle fiamme in occasione del recente incendio, presumibilmente di natura dolosa, appiccato nottetempo agli inizi di ottobre a Serradifalco.

Nella notte tra il primo ottobre e il 2, infatti, al termine del tratto di via Roma, nella grata posta nella conduttura delle acque bianche, che vengono convogliate nella riserva naturale orientata del Lago Soprano, venne scoperta l’origine del vile gesto. Il sindaco Leonardo Burgio, come si ricorderà, annunciò una denuncia contro ignoti.

Al Comune di Serradifalco, dunque, quel gesto miserabile costerà ben 75mila euro. Lo stabilisce l’esecutivo municipale che ha approvato il progetto, redatto celermente dall’Ufficio tecnico comunale per sistemare la condotta fognaria.

In occasione di quell’incendio, non solo venne danneggiato un tratto della rete fognaria, ma si creò un’angosciosa preoccupazione nella popolazione. Per parecchie ore si respirò un’aria acre e pungente, per i fumi che fuoriuscivano dai tombini delle fogne (soprattutto nelle vie Roma, Crucillà e corso Garibaldi).

Questo progetto è finanziato con somme comunali. Tramite una ditta specializzata, il Comune di Serradifalco ha monitorato la rete fognaria. L’incendio aveva coinvolto la tubazione in polietilene interrata, attraverso la quale le acque piovane affluiscono al Lago Soprano.

Questa ditta specializzata e in possesso di adeguata attrezzatura, ha effettuato una video-ispezione del tratto terminale della rete di adduzione, “rilevando che l’intero tratto della tubazione compreso tra il pozzetto più prossimo al numero civico 97 e la vasca di sedimentazione è andata completamente persa in quanto sciolta dal calore e che il materiale di rinterro è crollato impedendo, in caso di pioggia, il normale deflusso dell’acqua con conseguente dispersione nel sottosuolo”.

Quindi, urgentemente si sta provvedendo al ripristino del collettore “per consentire, in caso di pioggia, il regolare deflusso delle acque piovane”. Questo progetto è stato redatto dall’architetto Salvatore Pullara ed ha un importo globale di 75mila euro (di cui 51.250 euro per lavori a base d’asta, 1.000 euro per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso e 23.750 euro a disposizione dell’Amministrazione comunale).

MICHELE BRUCCHERI

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