Banca d’Italia e Rotary Club Caltanissetta insieme per l’alfabetizzazione finanziaria

Un evento presso la sala rossa del Teatro Rosso di San Secondo. Per accrescere le competenze economico-finanziarie della comunità. L’auspicio è quello di ripetere iniziative di questo genere. La soddisfazione degli organizzatori

Un progetto importante e ambizioso: migliorare l’alfabetizzazione finanziaria della comunità nissena. Per rafforzare la “cultura finanziaria”. Ed è misurata – spiegano gli esperti – da un indicatore sintetico che aggrega tre dimensioni: conoscenze, comportamenti e atteggiamenti.

Concetti che sono emersi avantieri a Caltanissetta, in occasione dell’evento che si è tenuto presso la sala rossa del Teatro Rosso di San Secondo. Un’iniziativa di preziosa formazione finanziaria a cura degli esperti della Banca d’Italia di Palermo (i dottori Nicola Pellitteri e Walter Malacasa).

L’evento è stato promosso dal Rotary Club Caltanissetta, presieduto dal dottor Giuseppe Sagone. Ha visto una folta partecipazione di pubblico, assai interessato alla tematica. Presenti, tra gli altri, in rappresentanza del Governatore del Rotary International Distretto 2110 Sicilia-Malta Goffredo Vaccaro, gli assistenti Luigi Loggia e Tiziana Amato.

I funzionari della Banca Centrale nazionale hanno sapientemente intrattenuto l’uditorio sugli strumenti di tutela azionabili dai clienti bancari qualora abbiano specifici motivi di lagnanza nei confronti degli intermediari con cui intrattengono rapporti.

Il dottor Pellitteri, nello specifico, ha condotto una puntuale disanima delle modalità di presentazione degli esposti in caso di comportamenti che ritengono irregolari o scorretti. Ha, inoltre, illustrato le principali casistiche riscontrate.

Dal canto suo, il dottor Malacasa ha illustrato le modalità di presentazione dei ricorsi all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF), che “come noto è un organismo di risoluzione stragiudiziale delle controversie finanziarie e bancarie, autonomo e indipendente dalla Banca d’Italia, che tuttavia lo sostiene dal punto di vista organizzativo”, precisa la nota stampa.

È stato interessante apprendere anche che l’analisi degli esposti e gli esiti dei ricorsi all’ABF permettono alla Banca d’Italia d’individuare specifiche esigenze di protezione dei clienti, accrescono le informazioni a disposizione della vigilanza e concorrono a definirne l’azione di intervento anche sul piano regolamentare e di educazione finanziaria.

Interessanti e preziose sono state, infine, le indicazioni ricevute anche in relazione ad un vivace e interessato dibattito che si è instaurato con il nutrito pubblico presente in sala. In particolare sulle tematiche della cybersecurity e delle frodi informatiche in ambito bancario.

Il dottor Giuseppe Sagone ha ringraziato la Banca d’Italia per aver collaborato a questa iniziativa che “indubbiamente favorisce il rafforzamento della cultura economica e finanziaria della popolazione”. Ha auspicato di poter riproporre “ulteriori analoghe iniziative, posto che oggi sapere poco o nulla di educazione finanziaria è una forma di analfabetismo che può rendere deboli e indifesi”.

MICHELE BRUCCHERI

LEGGI ANCHE: Condotta fognaria di Serradifalco danneggiata: costerà 75mila euro ripristinarla