Conferenza a Caltanissetta sulla figura di Sebastiano Mottura

Un evento presso l’aula magna dell’istituto superiore omonimo. Numerosi e prestigiosi i relatori. Al termine, tra le altre cose, consegna degli attestati ad alcuni studenti. I particolari su Radio Rcs Sicilia

In occasione del 161 anni della fondazione dell’istituto superiore “Sebastiano Mottura” di Caltanissetta è stato promosso un evento. Una conferenza assai partecipata.

Titolo della conferenza è stato “Sebastiano Mottura: un innovatore ante litteram”. Si sono registrati i saluti istituzionali di Roberto Gambino, sindaco di Caltanissetta, e dell’assessore comunale Marcello Frangiamone, nonché della dottoressa Elena Virone (delegata dal commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta).

Tra gli interventi, da segnalare quelli dei professori Alessandra Belvedere ed Ettore Di Vita. Hanno anche portato i saluti di Filippo Ciancio, dirigente dell’Ambito Territoriale di Caltanissetta.

Tra i protagonisti, inoltre, Silvio Gangitano (dirigente del Distretto Minerario di Caltanissetta) e Salvatore Pignatone (dirigente del Distretto Minerario di Palermo). Da sottolineare la costante vicinanza con il Corpo delle Miniere e con l’istituto superiore “Sebastiano Mottura”. La professoressa Luigia Perricone ha rappresentato la Società Dante Alighieri di Caltanissetta.

Alcuni relatori del convegno

La dirigente scolastica, Laura Zurli, ha illustrato un’approfondita ricerca storica. Don Massimo Naro ha, principalmente, parlato della figura di Mottura teologo. E non solo.

L’ingegnere Michele Brescia, ex dirigente del Distretto Minerario di Caltanissetta, ha parlato delle grandi doti innovative dell’opera professionale di Sebastiano Mottura. Ad arricchire il convegno, ancora, gli interventi di Rosalda Punturo, Rosolino Cirrincione, Debora Di Pietra (ha curato il momento musicale assieme a Michele Fiorino).

C’è da riferire che c’è stata anche una donazione all’istituto superiore da parte delle famiglie Daina e Gueli. Si tratta di una preziosa collezione di riviste e testi minerari del primo Novecento. Erano appartenuti al perito minerario Giuseppe Lo Presti (la nota stampa spiega che è stato un ex allievo della scuola nissena e affermato tecnico del tempo).

Infine, si sono registrati gli interventi dei docenti Enrico Curcuruto e Iolanda Alù. L’evento culturale si è concluso con la premiazione degli studenti che hanno partecipato al concorso fotografico “Al mio Museo vedo” (consegnati gli attestati agli alunni Abela, Contino, Dolenti, Ferrara, Fontana e Pignato).

MICHELE BRUCCHERI