Serradifalco, debutta la rassegna teatrale con “Come fosse Amore”

Si parte domani sera. Il cartellone “Arriva la bella stagione” comprende otto appuntamenti. La direzione artistica è di Vincenzo Volo. Organizzano, su tutti, le associazioni In Arte e Rete Latitudini

Vincenzo Volo

“Come fosse Amore” di Marco Cavallaro inaugura, domani sera (alle ore 20.30), il cartellone “Arriva la bella stagione” al teatro comunale “Antonio de Curtis” di Serradifalco. I protagonisti di questo divertente spettacolo (Produzione La Bilancia con Esagera e Festival Teatrale Borgio Verezzi) sono Francesca Anna Bellucci, Marco Cavallaro, Alessia Francescangeli, Ludovica Bei, Peppe Piromalli e Margherita Russo.

La rassegna teatrale, che ha la direzione artistica di Vincenzo Volo, è organizzata dall’associazione culturale In Arte in collaborazione con Rete Latitudini, con la Pro Loco di Serradifalco, con l’associazione Piergiorgio Frassati, e vanta il patrocinio dell’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Leonardo Burgio.

“Particolarmente significativa la presenza delle Compagnie associate alla Rete Latitudini, con le quali prosegue l’attività nei territori dei piccoli centri di provincia, grazie al contributo dell’Assessorato regionale del Turismo e dello Spettacolo”, chiarisce la nota stampa.

Il cartellone si compone di otto appuntamenti (periodicamente vi informeremo sui vari spettacoli, ndr), che spaziano in diversi generi teatrali ed è mirata al maggior coinvolgimento di un pubblico sempre più vasto e numeroso.

La locandina

Si debutta, dunque, domani sera. Ecco, brevemente, la presentazione dello spettacolo “Come fosse Amore”. Quando le delusioni d’amore trovano sfogo in un rifiuto totale per il sentimento stesso, come si può tornare ad amare? Tre donne, totalmente differenti tra di loro, fanno ricorso a una terapeuta per riparare il loro cuore infranto, ma nessuna di loro sa che anche la stessa terapeuta ha il cuore infranto. E allora come fare a far tornare la voglia di aprirsi al sentimento più importante della vita? Forse bisognerebbe scoprire quali sono i loro gusti e cercare “l’uomo ideale”.

Riuscirà la nostra terapeuta a salvare le ragazze e anche sé stessa e trovare la felicità? Di certo serve l’aiuto di un uomo, o più uomini, e se l’uomo in questione fosse tutti questi uomini messi insieme? Ecco che il delirio, di risate, inizia.

MICHELE BRUCCHERI 

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