San Cataldo, la scuola Carducci ha celebrato la Giornata della Legalità

Scritto da on 29 Maggio 2024

In occasione del 32° anniversario della strage di Capaci. Con un programma ricco ed articolato. La nota stampa dell’ufficio comunicazione, diramata ieri e inviata alla nostra redazione, racconta i momenti salienti

Con una nota stampa, inviata ieri alla nostra redazione, da parte dell’ufficio comunicazione della “Carducci” di San Cataldo, apprendiamo dell’iniziativa legata alla Giornata della Legalità.

“Come consuetudine e prassi didattico-formativa, anche quest’anno la scuola secondaria di I grado Giosuè Carducci di San Cataldo, diretta dal professor Salvatore Parenti, ha partecipato alla Giornata della Legalità del 23 maggio 2024 (32° anniversario della strage di Capaci), in sinergia con le altre Scuole della città e dell’Amministrazione Comunale di San Cataldo”, spiega il comunicato.

“Insieme per la legalità” sono state intitolate le manifestazioni organizzate e proposte dall’istituto “Carducci”, alle quali hanno partecipato due delegazioni di alunni del Primo e del Secondo Circolo Didattico di San Cataldo e i rispettivi dirigenti scolastici, Rossana D’Orsi e Maurizio Lomonaco.

«L’evento – riferisce il dirigente scolastico Salvatore Parenti -, inserito nel progetto “Arte di ogni genere contro la violenza” (finanziato dalla Regione Siciliana), è finalizzato a promuovere il rispetto della legalità, dell’altro e delle differenze attraverso le varie forme di espressione artistica. L’iniziativa del 23 maggio scorso è volta anche a promuovere la conoscenza di quanti hanno contrastato la cultura dell’illegalità lottando fino a perdere la propria vita, a formare una coscienza consapevole per prevenire e contrastare tutti quei comportamenti “al limite”, ad educare verso scelte rispettose degli altri e a soluzioni non violente, per riscoprire l’attenzione, l’ascolto, il rispetto, la presenza, il dialogo e la sinergia quali comportamenti necessari per instaurare relazioni sane e di pace».

Un momento dell’iniziativa

La manifestazione si è articolata in diversi tempi e modi: alle ore 9, ha avuto luogo un primo momento di riflessione nell’aula magna del Plesso “Balsamo”, attraverso il significativo incontro con gli uomini della scorta “Quarto Savona Quindici” del giudice Falcone, il caposcorta Giuseppe Sammarco e l’agente Giuseppe Lo Presti, che hanno catturato l’attenzione di tutti con la loro toccante testimonianza di vita.

Poi, gli interventi del maresciallo capo dei Carabinieri Alex Brizio Corliano, dell’assessora alla Cultura Marianna Guttilla e dei dirigenti scolastici D’Orsi e Parenti. Nel corso dell’incontro, gli studenti si sono esibiti in rappresentazioni teatrali e canore. Quindi, nei due Plessi “Carducci” e “Balsamo”, all’interno delle aule scolastiche, tutti gli alunni e le alunne dell’Istituto hanno assistito alla visione di un film sui magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, prendendo parte successivamente ad un momento di riflessione e confronto.

Alle ore 11.30 è iniziato un lungo corteo che si è snodato per le strade della città, a partire dal Plesso “Balsamo” fino a raggiungere Piazza “Falcone e Borsellino”.  Poco dopo, un altro corteo è partito dal Plesso “Carducci” per dirigersi verso Piazza “San Giovanni XXIII” fino a ricongiungersi al resto del gruppo.

Infine, il corteo si è diretto in Piazza Falcone Borsellino dove i partecipanti, il sindaco Gioacchino Comparato e il dirigente scolastico Maurizio Lomonaco hanno dato inizio alla fase finale della manifestazione con la deposizione della corona di fiori, il canto collettivo del brano “I cento passi” e l’Inno di Mameli.

“Le manifestazioni e i cortei si sono svolti in sicurezza, attraverso l’attento controllo degli insegnanti, ma anche attraverso un servizio di scorta da parte dei Vigili urbani e la chiusura al traffico di alcuni tratti stradali”, conclude il comunicato.

MICHELE BRUCCHERI

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