210° anniversario dell’Arma dei Carabinieri, pomeriggio la festa a Caltanissetta
Scritto da Michele Bruccheri on 5 Giugno 2024
Sarà presso il Viale Regina Margherita (sede del comando provinciale). È aperta alla cittadinanza. Verrà schierata una rappresentanza dei reparti specializzati che operano nel territorio
Si festeggia oggi, in Viale Regina Margherita (Caserma “Guccione” – sede del comando provinciale dei Carabinieri), il 210° anniversario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri. L’iniziativa è programmata per le ore 19.
La tradizione festa è aperta alla collettività che, naturalmente, potrà assistere alla consueta cerimonia militare. Saranno presenti le autorità provinciali e, come da copione, verranno poi consegnati gli attestati ai carabinieri che si sono distinti nell’ambito delle varie attività istituzionali.
“Anche quest’anno, accanto ai Carabinieri dell’Organizzazione Territoriale sarà schierata una rappresentanza dei Reparti Specializzati che operano nella provincia”, precisa un comunicato stampa. 
Ovvero: il Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Ragusa, che assicura le attività di controllo e investigative a salvaguardia della qualità dei servizi nella sanità, pubblica e privata, e per il contrasto delle contraffazioni farmaceutiche e alimentari, dannose per la salute; il Nucleo Operativo Ecologico di Caltanissetta (Gela, ndr), che concentra i propri sforzi nelle attività d’indagine più articolate e complesse, con particolare attenzione al traffico illecito di rifiuti speciali e alle attività di greenwashing da parte delle aziende.
Ed ancora: il Nucleo Ispettorato del Lavoro del capoluogo nisseno, che rivolge la sua attenzione, con rinnovata incisività, a tutte le forme di sfruttamento del lavoro: dal favoreggiamento dell’immigrazione clandestina per il collocamento illecito di manodopera, alla gig economy, nelle cui dinamiche si insinuano i rischi di una insana precarietà.
Sarà infine schierata una rappresentanza dell’Organizzazione Mobile con militari del 12° Reggimento “Sicilia” che espletano i servizi di ordine pubblico.
MICHELE BRUCCHERI
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