“Mala movida”, controlli interforze nel Nisseno

A coordinare le operazioni la Prefettura di Caltanissetta, in sinergia con Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza (ma anche con i comandi di polizia locale). Interessati Gela, Niscemi e Sommatino

Intensa attività di controllo interforze nel Nisseno per garantire la sicurezza. A coordinare le operazioni la Prefettura di Caltanissetta, guidata da Chiara Armenia. Ha condiviso, con i vertici delle forze dell’ordine, rilevanti indicazioni “tese ad elevare la cornice di sicurezza delle varie attività di intrattenimento”.

Chiara Armenia (prefetto di Caltanissetta)

È stata dunque programmata un’attività di controllo, dopo che il Questore di Caltanissetta aveva emesso un’apposita ordinanza. I territori principalmente nel “mirino” sono stati, nell’ultimo weekend, Gela, Niscemi e Sommatino. Sono stati, in prima linea, una cinquantina di uomini e donne delle forze dell’ordine.

Nello specifico, si apprende, sono stati effettuati servizi definiti “a carattere straordinario, volti al controllo e alla sicurezza delle aree urbane ove maggiormente si concentrano attività di intrattenimento al fine di rafforzare e promuovere un circuito del divertimento e contrastare forme di illegalità diffusa che possano influire negativamente sulla percezione di sicurezza da parte dei cittadini: spaccio e assunzione di sostanze stupefacenti, eccesso di consumo di alcol, atti vandalici, danneggiamenti, offese al decoro, risse”.

Una peculiare attenzione è stata rivolta al fenomeno dell’abusivismo commerciale. I numeri dell’operazione sono questi: identificati 303 soggetti, quaranta dei quali – trapela – con precedenti di polizia e, infine, sono stati controllati, complessivamente, 112 veicoli. L’attività di controllo è stata espletata dalla Polizia di Stato, dall’Arma dei Carabinieri e dalla Guardia di Finanza, sinergicamente con i comandi di polizia locale dei tre comuni interessati.

Per completezza d’informazione, c’è da riferire che durante le varie verifiche sono state contestate 16 infrazioni al codice della strada e controllate 26 attività commerciali. Le attività volte al controllo della “mala movida”, affermano in Prefettura, proseguiranno per tutta la stagione estiva e interesseranno anche gli altri comuni del Nisseno.

MICHELE BRUCCHERI

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