A Ciminna visita guidata al Museo del Gattopardo

Scritto da on 30 Agosto 2024

Stasera con ingresso gratuito. È la più grande mostra fotografica dedicata al capolavoro del regista Luchino Visconti. Il visitatore potrà ammirare più di 300 immagini…

Si terrà oggi, nell’ambito della manifestazione “Le Notti di BCsicilia”, a Ciminna, la visita guidata in notturna al Museo del Gattopardo. L’appuntamento sarà al Polo Museale di Via Roma, 88/A alle ore 20.30 (ingresso gratuito).

Presentazione a cura di Vito Filippo Barone (sindaco di Ciminna), di Alfonso Lo Cascio (presidente regionale BCsicilia) e di Giuseppe Cusmano (presidente BCsicilia di Ciminna). È prevista una degustazione di vini curata da “Prospero Enoteca letteraria”.

L’esposizione di Ciminna è la più grande mostra fotografica dedicata al capolavoro del regista Luchino Visconti: “Il Gattopardo”. L’esposizione completa, realizzata da BCsicilia sede di Ciminna e dal Centro Studi “La Donnafugata del Gattopardo” offre al visitatore oltre 300 immagini che raccontano la costruzione negli anni Sessanta del secolo scorso del grande film a Ciminna, trasformata da Visconti in maniera straordinariamente realista nella “Donnafugata” del celebre romanzo di Tomasi di Lampedusa.

I venticinque pannelli contengono i “fuori scena” della Titanus. Inoltre vi sono immagini provenienti dal Museo Nazionale del Cinema di Torino, dalla Biblioteca Centrale della Regione Siciliana di Palermo e da privati.

La mostra, che si può visitare con ingresso gratuito, segue un itinerario cronologico, iniziando proprio dai primi sopralluoghi del patron della Titanus Goffredo Lombardo, il fotografo di scena Giuseppe Rotunno e Gioacchino Tomasi Lanza; a seguire la costruzione del set dell’immaginaria Donnafugata: il palazzo del principe, la balconata della piazza, il palazzo municipale e la casa Sedara e i primi arrivi a Ciminna di alcuni attori: Paolo Stoppa, Rina Morelli e Claudia Cardinale.

Il Museo

L’esposizione mette in evidenza l’ingresso in paese della famiglia Salina, il corteo, il canto del Te Deum all’intero della Matrice. Nella seconda parte, il museo ospita una serie di foto che riguardano la vita sociale del Principe e del popolo di Donnafugata attraverso le immagini del canto della Bella Gigogin, il corteo, il plebiscito (uniche immagini notturne), l’arrivo e la partenza del Conte Chevalley e alcune scene riguardante la figlia del sindaco, Angelica, interpretata dall’attrice Claudia Cardinale.

Alcuni pannelli sono dedicati alle due scene esterne nelle campagne di Donnafugata: la caccia del Principe insieme con Ciccio Tumeo.

Infine la mostra riserva al visitatore una sezione di backstage, con i fuori scena del film dove si scorge il regista Luchino Visconti “spiegare” a Burt Lancaster come aggredire Ciccio Tumeo, lo stesso Visconti che spruzza sul viso di Rina Morelli, nelle vesti della Principessa Maria Stella Salina, moglie di don Fabrizio, del borotalco per far apparire ancora più “realistico” il lungo viaggio in carrozza della Famiglia per raggiungere Donnafugata o la famiglia Salina nella chiesa madre di fronte una miriade di riflettori e operatori.

MICHELE BRUCCHERI 

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