Un arresto a Niscemi per maltrattamenti e minacce alla compagna
Scritto da Michele Bruccheri on 9 Novembre 2024
Il 64enne – di nazionalità romena – ha violato la misura cautelare. È stato condotto presso il carcere di Gela. L’uomo era “già stato tratto in arresto nella flagranza” di diversi reati…
La Polizia di Stato di Niscemi ha tratto in arresto un 64enne di nazionalità romena, sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima, con l’applicazione del braccialetto elettronico, emessa dal Gip del Tribunale di Gela, per aver violato il divieto di avvicinamento all’ex compagna.
Così una nota stampa diramata dalla Questura di Caltanissetta. Il comunicato fornisce altri dettagli: “L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato condotto alla Casa Circondariale di Gela. L’uomo precedentemente era già stato tratto in arresto nella flagranza dei reati di maltrattamenti contro familiari o conviventi, minaccia e minaccia a Pubblico Ufficiale”.
Ed ancora: “Gli agenti erano, infatti, intervenuti in un’abitazione del centro storico di Gela assistendo alle minacce rivolte dall’uomo alla propria compagna e nei loro stessi confronti. La vittima, nell’occorso, aveva riferito ai poliziotti di subire da circa un anno violenze fisiche e verbali da parte del proprio compagno”.
Infine, “in virtù di quanto accertato, la vittima, confortata e rassicurata dagli agenti della Polizia di Stato, denunciava anche gli ultimi accadimenti, permettendo così l’arresto dell’uomo. Le indagini sono in corso e la responsabilità, in virtù del principio di non colpevolezza, sarà accertata solo in seguito a sentenza definitiva”.
MICHELE BRUCCHERI
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