I gioielli nel periodo preistorico al corso on line promosso da BCsicilia
Scritto da Michele Bruccheri on 30 Gennaio 2025
Ieri pomeriggio il secondo meeting dal titolo “I Gioielli siciliani tra Storia e Arte”. Questo interessante progetto prevede ben nove lezioni. Si terranno tutti i mercoledì. Previste anche tre visite guidate
Promosso da BCsicilia e dall’Università Popolare, si è tenuto ieri pomeriggio il secondo incontro del corso on line su “I Gioielli siciliani tra Storia e Arte”.
Dopo la presentazione di Alfonso Lo Cascio, presidente regionale di BCsicilia, è seguita la lezione di Maria Teresa Di Blasi, storica dell’arte e presidente della sede di BCsicilia di Catania, dal titolo “Gli ornamenti del corpo e i gioielli nel periodo preistorico”. Il corso prevede nove lezioni che si terranno tutti i mercoledì e tre visite guidate.
Le altre lezioni avranno per titolo: “I gioielli e gli ornamenti nel periodo greco e romano”; “I gioielli e gli ornamenti nel periodo bizantino e medievale”; “I gioielli e gli ornamenti tra Quattrocento e Cinquecento”; “I gioielli e gli ornamenti del Settecento siciliano”; “I gioielli e gli ornamenti dell’Ottocento siciliano”; “I gioielli e gli ornamenti del periodo Liberty in Sicilia”; “I gioielli e gli ornamenti contemporanei in Sicilia”.
Le tre visite guidate sono previste domenica 9 febbraio al Tesoro della Cattedrale di Palermo, domenica 9 e domenica 23 marzo al Medagliere del Museo P. Orsi di Siracusa e al Museo Pepoli di Trapani.
Alla fine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione, chiarisce una nota stampa inviata alla nostra redazione. Il corso si propone di far conoscere una realtà artistica della Sicilia ancora poco conosciuta e valorizzata: l’arte dei gioielli.
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Ambra preistorica
Nel corso dei millenni, a partire dalla preistoria, l’uomo ha sempre desiderato ornare il proprio corpo, abbellirlo, renderlo unico e riconoscibile nel confronto con gli altri. I gioielli, inoltre, hanno sempre rappresentato una protezione dal male e, quindi, “lo studio dei gioielli ci porterà inevitabilmente a parlare della magia”.
Nel corso delle lezioni, tutte illustrate da immagini, saranno proposti anche brani letterari tratti dalle opere degli scrittori siciliani, ma anche dalla letteratura popolare, dalle fiabe e dai racconti popolari. Non mancheranno i riferimenti ai tesori sacri custoditi nelle chiese.
MICHELE BRUCCHERI
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