Secondo anniversario di consacrazione episcopale del vescovo Rumeo
Scritto da Michele Bruccheri on 16 Marzo 2025
È il dodicesimo alto prelato di Noto. Il sacerdote nisseno presiederà, martedì pomeriggio, una santa messa di ringraziamento, concelebrata dai presbiteri e diaconi della diocesi
Ricorre martedì prossimo, 18 marzo 2025, il secondo anniversario della consacrazione episcopale del vescovo di Noto, Salvatore Rumeo.
Era infatti il 18 marzo 2023 “quando il vescovo di Caltanissetta, diocesi di origine di padre Rumeo, consacrava il 12° Vescovo della Chiesa netina”.
“Da quel giorno è iniziato un cammino sereno e fiducioso tra pastore e popolo di Dio, nel segno di quella misericordia (prima Lettera Pastorale) che il Presule netino ha indicato – sin dall’inizio del suo servizio episcopale – quale cifra del suo ministero”, si legge nella nota.
Una misericordia che trae la sua forza dalla perenne novità del Vangelo, quello di Gerusalemme, quello delle origini, fresco, giovane, zampillante (“Genesi d’amore. Ritorniamo al Vangelo di Gerusalemme”, terza Lettera Pastorale).

La locandina
In questi due anni di ministero, il vescovo Salvatore Rumeo si è immerso nella vita della comunità diocesana, promuovendo una Pastorale più incarnata e dinamica nel vissuto degli uomini e delle donne “del nostro territorio, impegnandosi ad offrire nuovi impulsi missionari alla Diocesi che ha dato i natali al Profeta di Pace Giorgio La Pira, Diocesi di cui il Vescovo ha fortemente voluto commemorare, dallo scorso maggio, il 180° di fondazione, più che come momento meramente celebrativo, quale invece occasione per riscoprire la storia di questa Chiesa locale, le radici cristiane di questo popolo, la sua testimonianza di fede e di laboriosità evangelica, i volti dei ‘santi della porta accanto’ (Papa Francesco) che ne hanno tracciato la fisionomia spirituale e dei quali Mons. Rumeo raccoglie l’eredità e l’appello a tracciare ancora questo fecondo sentiero”, prosegue il comunicato.
Il vescovo Rumeo ha inoltre esortato la Chiesa netina a cogliere le istanze di rinnovamento e di rilancio ecclesiale che stanno emergendo dalla riflessione sinodale della Chiesa italiana, presentando di recente a Papa Francesco il frutto del lavoro dei Tavoli Sinodali che si sono tenuti nella Diocesi nei mesi scorsi, quale impegno a generare nuovi percorsi di vita cristiana.
La Diocesi netina si stringerà dunque al vescovo Salvatore Rumeo, martedì prossimo, e con lui “innalzerà a Dio un canto di lode e di ringraziamento per questi due anni di strada insieme”, evidenzia la nota stampa.
La mattina del 18 marzo, alle ore 10.30, il vescovo presiederà il “Giubileo dei carcerati” presso la Casa di Reclusione di Noto, un momento significativo di vicinanza e prossimità pastorale di una Chiesa che cura le ferite dei suoi figli.
Nel pomeriggio, alle ore 18, nella Basilica Cattedrale di San Nicolò di Noto, presiederà una messa di ringraziamento, concelebrata dai presbiteri e diaconi della Diocesi “e a cui tutta la comunità diocesana è invitata a partecipare”.
MICHELE BRUCCHERI
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