Lettera aperta del consigliere Turturici al responsabile randagismo dell’Asp di Caltanissetta

Scritto da on 8 Aprile 2025

Formalmente chiede una serie di cose: implementare piani straordinari di sterilizzazione a tappeto, coinvolgendo attivamente le associazioni di volontariato e la cittadinanza, ad esempio. Ha scritto anche alla Regione

Una lettera aperta al dottor Farruggia, dirigente responsabile del settore randagismo Asp di Caltanissetta, a firma di Armando Turturici (consigliere comunale del capoluogo nisseno e volontario animalista).

“Mi rivolgo a Lei in qualità di Consigliere comunale e volontario animalista di Caltanissetta, per esprimere profonda preoccupazione riguardo alla persistente emergenza randagismo nella nostra città”, scrive.

“Nonostante gli sforzi compiuti, le continue e frequenti interruzioni del servizio pubblico di sterilizzazione dei cani randagi – previste dalla normativa regionale vigente -, dovute a carenze di personale e problemi logistici, continuano ad ostacolare significativamente il contrasto efficace di questo fenomeno. Spesso le sterilizzazioni vengono bloccate e quelle calendarizzate vengono rimandate a tempi indefiniti, senza neanche preavviso”, prosegue il consigliere comunale nisseno.

“La nostra città – riprende – è tristemente nota come una delle realtà più colpite dal randagismo nel Sud Italia. Senza un intervento deciso e coordinato delle istituzioni, il fenomeno è destinato ad aggravarsi, con spiacevoli conseguenze”.

Turturici poi riporta un episodio recente che ha scosso profondamente la comunità: il caso di “Boss”, un cane di quartiere seviziato brutalmente che ha attirato l’attenzione dei media a livello nazionale e internazionale. “Le strade cittadine sono piene di cani lasciati al loro destino e i canili convenzionati straripano”, spiega.

Chiede formalmente una serie di cose: aumentare il numero di giornate dedicate alle sterilizzazioni, estendendo l’attività a tutti i giorni feriali; evitare le continue interruzioni di servizio pubblico, specialmente per quelle sterilizzazioni calendarizzate da tempo.

Armando Turturici

Ed ancora: implementare piani straordinari di sterilizzazione a tappeto, coinvolgendo attivamente le associazioni di volontariato e la cittadinanza, al fine di ridurre rapidamente il numero di animali randagi sul territorio; organizzare giornate di sanatoria per la microchippatura dei cani padronali, incentivando i proprietari a regolarizzare la posizione dei propri animali e prevenendo così ulteriori abbandoni.

“Comprendo le difficoltà organizzative e le limitazioni di risorse che l’Asp deve affrontare, ma è fondamentale riconoscere che solo attraverso un impegno congiunto e interventi strutturati possiamo sperare di arginare efficacemente il fenomeno del randagismo nella nostra città – conclude –. Resto a disposizione per collaborare attivamente nella realizzazione di queste iniziative e confido nella Sua sensibilità e nel Suo impegno per il benessere degli animali e della comunità di Caltanissetta”.

Armando Turturici – per conoscenza – ha indirizzato la lettera aperta anche: al presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani; all’assessora regionale alla Sanità, Daniela Faraoni; al prefetto di Caltanissetta, al sindaco del capoluogo nisseno e al dirigente Asp Veterinaria di Caltanissetta, Elia Rizzo.

MICHELE BRUCCHERI

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