A 9 anni crea un videogame contro il coronavirus: è una battaglia stellare
Scritto da Redazione RCS RADIO SICILIA on 24 Aprile 2020
A 9 anni crea un videogame contro il coronavirus: è una battaglia stellare
Mentre il mondo è ancora alla ricerca del vaccino contro il nuovo coronavirus, un bimbo di 9 anni ha pensato di creare un videogioco in cui, almeno virtualmente, la possibilità di ‘uccidere’ il virus già c’è.
Il piccolo game designer si chiama Lupo Daturi, abita a Binasco, nel Milanese e ha una passione sfrenata per la tecnologia e i videogiochi. Un amore ereditato dal papà, che lavora nel campo del marketing, e che ha approfondito grazie alle lezioni della community CoderDojo, da sempre impegnata nel diffondere i fondamentali della programmazione ai bambini e ai giovani. Ed è proprio grazie alle abilità acquisite con il club di coding che Lupo ha creato ‘Cerba-20 Vs Covid-19“.
“Per questo gioco – dice Lupo nel video in cui spiega il funzionamento del viodegame – ho usato la piattaforma Scratch, che già ho utilizzato per altri giochi”.
Volendo fare un gioco di combattimento tra astronavi, il bambino si è lasciato ispirare da quella che è la situazione di oggi: “Da una parte ho messo il Covid-19, rappresentandolo all’incirca come le immagini del virus che sono state diffuse; dall’altra c’è l’astronave Cerba-20 il cui nome ho sentito in casa, deriva da un’azienda per cui lavora mio papà e che si sta muovendo per trovare delle soluzioni alla diffusione del virus”.
Nato come passatempo casalingo, è diventato ora un gioco a sfida, in cui si può gareggiare contro amici o contro il computer. Per battere il virus si possono sparare laser, lanciare razzi che inseguono il nemico o mine che pian piano si ingrandiscono. C’è anche uno scudo pensato per proteggere l’astronave, ma la sua protezione è a tempo (altrimenti sarebbe troppo facile, no?).
Fonte: MashableItalia