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SERRADIFALCO. Nessuna assunzione di paternità da parte di Gianfilippo Bancheri. Siamo stati noi a omettere che il testo del brano cantato dal sindaco di Delia non era stato composto da lui. Speriamo che questa precisazione metta fine alle polemiche registrate sul nostro canale YouTube con l’inserimento di un brano sull’emergenza coronavirus interpretato dal primo cittadino deliano. Quando il primo cittadino ha postato il video nel quale interpreta il brano sul profilo Facebook, infatti, lo aveva accompagnato da questo commento:
Ieri ho ascoltato in rete questa canzone creata da Padre Massimo ed ho pensato di cantarla personalmente per porre l’ attenzione, in un modo diverso e particolare, sul periodo che stiamo attraversando e scuotere maggiormente le coscienze di ognuno di noi. Ovviamente non sono un cantante, non ne possiedo assolutamente il talento, ma anche questa volta ho voluto metterci la faccia (sarebbe più corretto dire la “voce”) perché ritengo possa essere anche questo un “servizio” espletato per i deliani che rappresento con orgoglio e che voglio bene. Buon ascolto ma soprattutto… “stativi a casa…siii”>.
Precisare chi fosse l’autore assumeva carattere secondario, trattandosi di un brano che non ha finalità commerciale. E per questo abbiamo preferito concentrarci sull’ennesimo strumento utilizzato dal sindaco Bancheri per ottenere dai suoi concittadini il rispetto delle regole per evitare il contagio da covid-19.
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DELIA. BRANO DEL SINDACO BANCHERI SULLA EMERGENZA CORONAVIRUS. E SULLE REGOLE DA RISPETTARE