MONTEDORO. ORARIO DIMEZZATO DELL’UFFICIO POSTALE ANCHE NELLA FASE 2. IL SINDACO BUFALINO PROTESTA CON LA DIREZIONE GENERALE DELLE POSTE

MONTEDORO. ORARIO DIMEZZATO DELL’UFFICIO POSTALE ANCHE NELLA FASE 2. IL SINDACO BUFALINO PROTESTA CON LA DIREZIONE GENERALE DELLE POSTE

Montedoro. La “fase 2” per l’unico ufficio postale del suo paese non sarebbe mai iniziata e il sindaco Renzo Bufalino scrive alla direzione generale delle poste italiane. Per “rappresentare un disagio assai avvertito tra la popolazione”, precisa il primo cittadino. Quello della presunta “forte riduzione degli orari di apertura dell’ufficio postale, a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid 19”. Che, secondo il sindaco Bufalino, avrebbe causato “code e lunghe attese”.

E le cose non sarebbero andate meglio con l’avvio della cosiddetta “fase 2”. “Con la ripresa delle attività economiche e commerciali”, infatti, il primo cittadino avrebbe riscontrato “un grave peggioramento della situazione”. Il sindaco Bufalino trova “inspiegabile che anche in questa fase si mantenga un orario dimezzato delle Poste, dal momento che per evitare affollamenti sarebbe necessario distribuire un maggior numero di ore di afflusso delle persone”.

Il primo cittadino di Montedoro evidenzia poi che la popolazione del paese da lui amministrato “è composta per lo più da persone anziane che utilizzano l’ufficio postale per il pagamento di utenze o per il prelievo di contante”. E che, non essendoci sportelli bancari, l’ufficio postale è l’unico strumento per talune operazioni”. Senza dire, aggiunge il sindaco Bufalino, che “il Postamat risulta fuori servizio per il malfunzionamento del sistema informatico”.

Tutti motivi per i quali, il primo cittadino chiede formalmente “il ripristino del normale orario di apertura dell’ufficio postale, distribuito su sei giorni la settimana, al fine di garantire un servizio essenziale di pubblica utilità”. Auspicando “un intervento che possa porre delle soluzioni nel più breve tempo possibile”.