SERRADIFALCO. “POVERI RADDOPPIATI CON L’EMERGENZA CORONAVIRUS” PADRE RANDAZZO CONTINUA A DISTRIBUIRE CIBO
Scritto da Alberto Barcellona on 13 Giugno 2020
SERRADIFALCO. “POVERI RADDOPPIATI CON L’EMERGENZA CORONAVIRUS” PADRE RANDAZZO CONTINUA A DISTRIBUIRE CIBO
Serradifalco. “Con l’emergenza coronavirus, la povertà in paese è raddoppiata”. Il grido di allarme, su vecchi e nuovi bisognosi a Serradifalco, è del sacerdote Salvatore Randazzo. E il parroco, con la sua associazione di volontariato “don Pino Puglisi”, ha sicuramente il polso della situazione. Sia per il numero di famiglie che a lui si rivolgono; sia per la quantità di beni, alimentari e non, che la sua struttura distribuisce gratuitamente.
“Rispetto a prima dell’epidemia, il numero degli assistiti è raddoppiato”, informa infatti Randazzo. Che precisa: “Alle persone che hanno perso il lavoro, occorre aggiungere quelle per le quali i sostegni pubblici ricevuti (cassa integrazione, reddito di cittadinanza, bonus, eccetera) non sono sufficienti”. Per il parroco si tratterebbe di “una grande, quanto silenziosa, povertà che non può essere né sottaciuta, né ignorata, né sottovalutata”.
In attesa che il suo grido di allarme sia raccolto, il sacerdote continua la sua instancabile attività di solidarietà con la sua associazione di volontariato. Distribuendo tutto quanto riesce a raccogliere. Primi fra tutti, i beni di prima necessità. “Grazie – precisa Randazzo – alle donazioni di privati e di associazioni e alle convenzioni stipulate con grandi marchi e catene di distribuzione di alimenti”. Compresi, da qualche tempo, quelli senza glutine.