Niscemi. “Violenta lite per vecchi rancori” coinvolge dodici persone. Fra di loro due minorenni. Denunciati per rissa dalla Polizia di Stato
Scritto da Alberto Barcellona on 12 Novembre 2020
Niscemi. “Violenta lite per vecchi rancori” coinvolge dodici persone. Fra di loro due minorenni. Denunciati per rissa dalla Polizia di Stato
Niscemi. Il Commissariato di pubblica sicurezza di Niscemi ha denunciato dodici persone per il reato di rissa; dieci di essi, tra i diciotto e i quarantacinque anni, alla Procura della Repubblica di Gela e due minori alla Procura della Repubblica per i minorenni di Caltanissetta. A due ventenni che hanno innescato la violenta lite per vecchi rancori, un venticinquenne e un ventisettenne entrambi niscemesi, è stata contestata la rissa aggravata e il porto ingiustificato di oggetti atti a offendere.
Martedì sera pattuglie della Polizia di Stato del Commissariato e dell’Esercito Italiano sono intervenute in Via Marconi, dove era stata segnalata una violenta rissa in corso. Le pattuglie, giunte nei pressi di una rivendita di frutta e verdura, teatro dell’episodio criminoso, hanno indentificato tutte le persone presenti. Dalle dichiarazioni raccolte tra le persone identificate e dalla visione delle immagini del sistema di video sorveglianza presente all’interno dell’attività commerciale, gli agenti hanno ricostruito le circostanze che hanno dato origine alle violenze, riconducibili a vecchi rancori intercorsi tra due ventenni. Un ventisettenne, poco prima, notando transitare il rivale venticinquenne a bordo della propria autovettura in compagnia della fidanzata, gli ha scagliato un frutto con l’intento di colpirlo. Da ciò è scaturita la reazione del venticinquenne, il quale ha raggiunto il suo aggressore all’interno del negozio di ortofrutta, colpendolo al capo con un cavo elettrico, subendo a sua volta colpi di bastone. In aiuto al ventisettenne sono sopraggiunte diverse persone che si trovavano nei pressi. In aiuto al venticinquenne è giunta la fidanzata. A seguito delle percosse, sette dei dodici corrissanti hanno riportato ferite guaribili tra i tre e i cinque giorni per escoriazioni e lievi traumi.
Tutte e dodici le persone denunciate sono state condotte in Commissariato e sottoposte a rilievo foto dattiloscopici presso la polizia scientifica. I predetti sono, inoltre, stati sanzionati per violazione delle misure di contenimento del Covid-19, per mancato utilizzo di dispositivi di protezione individuale.