Attentati all’avvocatessa Giambra, Zoda: «Prezzo troppo alto da pagare, serve più attenzione»
Scritto da Alberto Barcellona on 22 Luglio 2021
«Il gravissimo e vile attentato subito è l’ultima delle numerose intimidazioni già ricevute dalla professionista, costretta in questi giorni ad accettare una scorta per garantire la propria sicurezza personale». È l’atto di condanna che s’è levato dall’ordine degli avvocati di Caltanissetta in seguito all’intimidazione rivolta all’avvocatessa Maria Giambra, già al centro di precedenti attentato incendiari.
Mentre pochi gironi fa sono stati sparati alcuni colpi di pistola contro la sua abitazione di contrada Perito di Serradifalco, a uno dei colpi s’è conficcato in una finestra.
Per gli attentato incendiari del gennaio dello scorso anno, di recente sono scattati tre arresti di presunti mandante, esecutrice e fiancheggiatore.
Osservazioni, quelle mosse ora dell’avvocatura, partendo peraltro dalla premessa che le stesse toghe hanno espresso «solidarietà e vicinanza all’avvocato Maria Giambra, consigliere dell’ordine e professionista seria, integerrima ed apprezzata da tutti».
Da qui l’analisi secondo cui «il prezzo che sempre più spesso l’avvocato è costretto a pagare nello svolgere con onestà e rettitudine il proprio dovere comincia a diventare troppo alto, ed occorre sempre più attenzione da parte della politica e delle forze dell’ordine per salvaguardare al meglio l’indipendenza e l’autonomia dell’avvocatura, pilastro di ogni democrazia», ha aggiunto il presidente dello stesso ordine, Pierluigi Zoda.
«Ringraziamo la Procura della Repubblica e gli investigatori per non aver sottovalutato il problema e per aver svolto con il massimo impegno le indagini, che recentemente hanno portato a degli arresti.
Confidiamo in una pronta soluzione del caso, riservando nell’interesse del nostro iscritto, ogni più opportuna azione», ha concluso Zoda.