Lo spettacolare video dell’attività delle Salinelle di Paternò

A Paternò,  alla periferia sud-occidentale dell’Etna, le eruzioni non sono di lava, bensì di gas e fango. Qui affiorano le argille sub-etnee, depositatesi nel pleistocene inferiore e che costituiscono le fondamenta del vulcano più alto d’Europa. L’attività delle Salinelle di Paternò, comincia nel neolitico, infatti sono stati ritrovati piccoli oggetti, ceramiche, realizzate con gli stessi fanghi di questo sito. La zona è caratterizzata da fratture profonde circa 11km nella crosta terreste, che sono direttamente collegati al serbatoio magmatico dell’Etna  Dunque sono sicuramente da relazionarsi all’attività eruttiva del vulcano. Quando l’attività delle Salinelle aumenta, è molto probabile che 30 o 40 giorni dopo, si verifichi un evento geochimico o fisico sull’Etna. La Ciclope film, studio cinematografico siciliano, fondato nel 2011, con il suo programma autoprodotto “Etna Tima News” in onda su YouTube, sta monitorando, oltre che le eruzione dell’Etna,  da mesi l’attività delle Salinelle di Paternò, tramite spettacolari riprese cinematografiche, mediante l’utilizzo di droni e sistemi di ripresa sofisticati.

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