E’ di Andrea Capobianco il cadavere ritrovato a Monte Pellegrino. Il 34enne nisseno era scomparso da due giorni
Scritto da Alberto Barcellona on 21 Gennaio 2022
Palermo – Il corpo, recuperato in una scarpata ieri vicino al santuario di Santa Rosalia nel capoluogo siciliano è del giovane nisseno. Si sono concluse nel peggiore dei modi le ricerche di Andrea Capobianco, il 34enne del quale i familiari avevano denunciato due giorni fa la scomparsa dopo l’allontanamento da Caltanissetta. Disposta l’autopsia per chiarire le cause del decesso.
Del 34enne si erano perse le tracce due giorni fa e già da quel pomeriggio pare che il suo telefono risultasse irraggiungibile. L’ultimo messaggio lo avrebbe mandato al fratello Antonio, dicendogli che avrebbe raggiunto Palermo, forse in treno. I familiari, temendo che potesse trovarsi in pericolo, hanno lanciato un appello tramite i social chiedendo a tutti di collaborare nelle ricerche e rivolgendosi anche alla redazione del programma “Chi l’ha visto?”. La polizia, raccolta la denuncia, ha avviato le ricerche a Palermo utilizzando l’unico dato praticamente disponibile.
Gli investigatori hanno infatti rintracciato l’ultima cella agganciata dal cellulare di Capobianco dalle parti di via Sferracavallo. La questura ha attivato l’elicottero che ieri mattina ha iniziato a sorvolare la zona per individuare il giovane. Lentamente il raggio delle ricerche è stato esteso sino a Monte Pellegrino e alla zona del Santuario. Dopo ore gli agenti hanno individuato quello che, a distanza, sembrava il corpo di un uomo ormai privo di vita. Per raggiungerlo ed eventualmente recuperarlo è stato necessario l’intervento del Soccorso alpino.