Colpo del Musee d’Orsay, acquisizione da 43 milioni di euro
Scritto da Alberto Barcellona on 1 Febbraio 2023
Il Musee d’Orsay annette alla sua collezione espositiva un quadro che viene considerato un “tesoro nazionale” e il cui valore viene stimato in 43 milioni di euro. Si tratta del particolare “Parte della barca” del pittore Gustave Caillebotte, vissuto tra il 1848 e il 1894, la cui fattura è datata 1877-1878. Si tratta di un’immagine e di un’inquadratura “forte e radicale”, secondo Le Monde, che ritrae un uomo vestito elegantemente da cittadino, con cilindro in testa, la barba sul viso, in maniche di camicia, panciotto e papillon, che rema lungo il fiume Yerres, a sud-est di Parigi, in una sequenza che “porta lo spettatore direttamente a bordo dell’imbarcazione”. “Il trattamento dei giochi d’acqua è impressionista, ma la meticolosità dei dettagli più vicina al realismo”, annota il giornale. A proposito di questo dipinto, Didier Rykner, il fondatore della Tribune de l’art , ha scritto nel 2014 che “quel che è certo è questo quadro non dovrebbe in nessun caso lasciare la Francia se un giorno venisse venduto”. Giudizio che sembra essere stato esaudito proprio con l’acquisizione da parte del d’Orsay, avvenuta però solo grazie alla sponsorizzazione del gruppo Lvmh, leader mondiale dei prodotti di qualità nel settore del lusso, secondo le indiscrezioni poi confermate a Le Monde da parte del ministero della Cultura francese. Per il Museo Parigino di Rue de la Legion d’Honneur 1, celebre per i capolavori dell’impressionismo, si tratta di un vero colpo di mano se si calcola che il suo budget di acquisizione non può per legge superare i 3 milioni di euro e che solo i musei americani e quelli sauditi possono permettersi opere del calibro della “Parte della barca”, che ha una forza fotografica e cinematografica assolutamente inedita per l’epoca, ciò che fa del suo autore, Guastave Caillebotte, un caso a parte distinguendolo tra tutti gli altri geni dell’impressionismo.