Avviati a Caltanissetta 2 progetti della cooperativa sociale Etnos
Scritto da Alberto Barcellona on 28 Giugno 2023
Sperimentare nuove tecnologie per migliorare il benessere e le condizioni di vita di persone con più di 65 anni con patologie croniche e degenerative, promuovendo l’innovazione delle attività di cura e assistenza sanitaria e sociale. Sono questi gli obiettivi dei 2 progetti selezionati dalla Fondazione con il sud attraverso il Bando “Welfare e Tecnologie” e che saranno avviati a Caltanissetta dalla cooperativa sociale Etnos e nelle province di Bari e Brindisi.
“Case in Rete!” è il progetto che sarà avviato a Caltanissetta dalla cooperativa sociale Etnos, in collaborazione con altre cooperative sociali, organizzazioni di volontariato, oltre all’Asp territoriale e alla CT Consulting srl che avrà il compito di realizzare le soluzioni tecnologiche. Il progetto, sostenuto con 600 mila euro, sperimenterà una soluzione tecnologica basata sull’integrazione tra televisione e telefono, che permetterà di usufruire di interventi di teleassistenza a casa. Un dispositivo elettronico consentirà, attraverso il telecomando del proprio televisore, il continuo scambio di informazioni tra l’assistito e l’operatore, che diventerà un punto di riferimento centrale per la persona anziana, e che potrà rilevare parametri medici, ricordare i farmaci da assumere, inviare consigli di prevenzione e per la promozione e il mantenimento del benessere, gestire allarmi e attivare servizi di emergenza. I dati saranno accessibili al medico di famiglia, all’Azienda sanitaria provinciale e ai familiari. Saranno previste attività di consulenza psicologica e infermieristica, ma anche animazione e laboratori di lettura e musica, ginnastica dolce. A familiari e caregiver verrà garantito un supporto specifico per una ridistribuzione dei carichi di cura e l’accompagnamento alla rete dei servizi territoriali.
Il progetto si basa sull’integrazione tra soluzioni tecnologiche di facile utilizzo e l’intervento di operatori a domicilio, riuscendo così a garantire la sicurezza, il benessere e la socialità delle persone con problemi di salute o limitata autonomia personale, favorendone la permanenza nelle proprie abitazioni, sostenendo le famiglie e i caregiver nella loro opera di cura e assistenza, contribuendo all’ottimizzazione dei processi e alla riduzione della spesa pubblica nel settore dell’assistenza socio-sanitaria.